tappeti orientali

Tappeti orientali

I tappeti orientali sono realizzati principalmente da una tessitura manuale annodata. Proveniente da diverse regioni dell’Asia, è formato da fili longitudinali, percorso orizzontalmente dai fili di trama. I primi frammenti sono stati trovati tra il III e il IV sec d.C. nel Turkestan, costituendo la più antica testimonianza di tappeto annodato.

Lavorazione dei tappeti orientali

Nel mercato dei tappeti orientali si possono osservare 4 diverse tipologie:

  1. Prodotto da popolazioni nomadi
  2. Prodotto dalle famiglie contadine e montanare. Tipicamente venduto a passanti o in città
  3. Prodotto nei nuclei familiari ma su commissione di ditte cittadine, le quali fornivano la materia prima
  4. Prodotto in grandi e piccoli laboratori, città e centri di provincia

Strumenti per la lavorazione

Nonostante la lavorazione dei tappeti orientali si è evoluta nel corso dei secoli, gli strumenti sono rimasti tendenzialmente gli stessi: coltello, pettine e forbici.
Il coltello serve per tagliare i fili del nodo e la sua forma piò essere dritta o curva. Il pettine comprime la trama contro i nodi . Le forbici, infine, vengono utilizzate per rasare ogni riga di nodi terminata o l’intera superficie, a tappeto finito.

Fasi della lavorazione dei tappeti orientali

La lavorazione dei tappeti comincia dal basso, lavorando sulla cimossa di 3-4 cm. Può essere di colore bianco, lana o colorata. Talvolta è anche ricamata o ornata da righe policrome di colore diverso da quello principale. In quest’ultimo caso, la cimossa è parte integrante della decorazione del tappeto, accrescendo il valore dell’oggetto.

Dopo la realizzazione della cimossa e dei primi nodi segue il passaggio della trama che percorre l’intera larghezza dell’ordito, lasciato privo di nodi. Per facilitare il passaggio delle trame si utilizzano due bastoni cilindrici di diverso spessore al fine di dividere in due piani i fili dell’ordito. Il bastone più sottile è inserito orizzontalmente e permette il passaggio della prima trama. Il bastone più spesso, invece, viene posizionato in basso, per il passaggio della seconda trama, agevolandone la lavorazione.

Ultimate le trame si passa alla rasatura del pelo, portando ad una perfezione rasente il millimetro. Questo tipo di operazione viene compiuta ad occhio nudo ed è basata sulla sensibilità dell’artigiano, utilizzando delle forbici dritte o ricurve.

Ultima fase è la decorazione del tappeto. Terminata la lavorazione del tappeto, la decorazione scaturiva quasi di getto dall’artigiano, adottando disegni sempre più complessi. Grazie a quest’ultima fase si è imposto l’utilizzo dei modelli.

Tipologie di tappeti orientali

I tappeti orientali possono essere distinti in base alla loro provenienza geografica o al tipo di annodatura. Il Baktiari e il Saru provenienti dalla Persia, tipici tappeti persiani; i tappeti del Caucaso, come il Karabagh e Sumak; tappeti dell’Asia centrale come Samarcanda e Bukhara.

Tappeto orientale Persiano

Tappeto orientale Karabakh


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