valutazione quadri

LA VALUTAZIONE GRATUITA DI UN QUADRO, MOBILE ANTICO O OGGETTO D’ARTE

A cura di Gianluca Scribano

Online è possibile trovare moltissimi siti sui quali vengono proposte valutazioni gratuite di arredi di antiquariato o di arte moderna: il primo pensiero che potrebbe venire in mente è che il mondo è pieno di persone altruiste che gratuitamente mettono a disposizione la loro competenza per aiutare chi ha necessità di far valutare i propri quadri, oggetti o mobili di antiquariato e modernariato.

Consentitemi di dirvi che questa conclusione è assolutamente ingenua.

PERCHÈ UNA VALUTAZIONE GRATUITA NASCONDE DELLE INSIDIE

In Italia ci sono essenzialmente tre tipi di aziende che offrono valutazioni gratuite: case d’asta, antiquari o gallerie d’arte, mercatini dell’usato. L’offerta che queste aziende fanno al privato effettuando una valutazione gratuita è legata ad un preciso tornaconto economico: acquistare il bene di loro interesse al prezzo migliore possibile per poterlo rivendere nel minor tempo possibile, ricavando possibilmente il massimo. 

Ci sono casi in cui in una valutazione gratuita si sopravvaluta intenzionalmente il bene; in altri casi si sottovaluta intenzionalmente il bene: analizziamo le due modalità

Quando in una stima gratuita il vostro bene viene intenzionalmente SOPRAVVALUTATO

Quasi tutti i giorni mi capita di essere contattato da persone che, volendo vendermi un oggetto di antiquariato, mi fanno delle richieste altissime rispetto al suo reale valore, poichè così gli è stato valutato dall’amico architetto, restauratore, antiquario, ecc. 

I motivi per cui vengono fatte perizie errate, sopravvalutando le opere d’arte, sono molteplici. Ecco di seguito un breve elenco:

  1. IGNORANZA. L’amico architetto, professore universitario, restauratore, ex antiquario, perito del tribunale ecc., vi ha detto che il vostro quadro vale € 10.000 ma nessuno è disposto ad offrirvi più di € 500,00 e siete arrabbiati con il mondo intero? Capita molto spesso!

Non vi preoccupate: non ve la prendete con chi offre €500,00 !

La valutazione di € 10.000 è sicuramente errata: solo pochissime persone sono in grado di dare una valutazione di mercato corretta per oggetti d’arte: chi ne fa commercio in maniera intensiva da molti anni.

Questo perchè è un mercato soggetto a cambiamenti repentini legati alla moda. Di conseguenza, la valutazione che vi può fare l’amico “esperto” che sia un ex antiquario, perito, restauratore o comunque chi non eserciti abitualmente questo tipo di commercio è molto spesso errata.

  1. SOPRAVVALUTAZIONE DI UN’OPERA RESTAURATA

Anche questo è un caso molto frequente: il restauratore vi ha detto che il mobile che lui ha restaurato per € 1.000,00 ne valeva € 10.000,00 ma adesso non riuscite a venderlo nemmeno a €500,00……. Come avrebbe mai potuto dirvi che il mobile non valeva nulla? Non gliel’avreste mai fatto restaurare!

Direi che è comprensibile!

Non fate MAI restaurare un’opera che si vuole vendere!

Nessun antiquario o casa d’aste o galleria vuole acquistare un’opera appena restaurata!

La valutazione fatta da restauratori spesso sopravvaluta i vostri beni!

  1. La casa d’aste, galleria antiquaria etc. alla quale vi siete rivolti vi ha detto che il vostro quadro vale € 3000,00  ma non sono interessati ad acquistarlo perchè non trattano il genere?

Questo è il caso di sopravvalutazione che capita più frequentemente: NESSUNA AZIENDA CHE OPERA NEL CAMPO DEL COMMERCIO DI OPERE D’ARTE RIFIUTA L’ACQUISIZIONE DI UN’OPERA DI VALORE.

Se non la vogliono acquistare è perchè non è di valore e la stanno sopravvalutando perchè, nel caso abbiate altre opere, voi penserete che loro sono, senz’altro, coloro che fanno le valutazioni migliori.

Conosco diverse gallerie che a Roma attuano questa politica commerciale disonesta. In questo modo si danneggia da una parte il venditore, che si trova a girare a vuoto nella vana speranza di realizzare una cifra che nessuno potrà mai offrire; dall’altra parte si danneggiano altre aziende (come la mia) che acquistando anche opere di basso valore commerciale devono perdere moltissimo tempo per spiegare al privato venditore la presa in giro di cui è stato vittima.

  1. Il perito del tribunale vi ha periziato l’arredo ai fini della divisione ereditaria ma ora che dovete vendere gli arredi le stime risultano troppo alte?

Anche questo è un caso abbastanza frequente: l’onorario di un perito chiamato dal giudice in caso di controversia è legato al valore della perizia. Più è alto il valore degli arredi periziati e più alto sarà l’onorario. In questi casi il conflitto di interesse è evidente

Ho visto, in vita mia, centinaia di perizie totalmente errate, non solo nelle valutazioni economiche ma anche nelle descrizioni. Per mia esperienza personale non è sufficiente per poter valutare correttamente degli arredi essere periti della Camera di Commercio o del tribunale: gli esami ai quali vengono sottoposti i periti sono troppo facili.

Per poter valutare arredi antichi o di arte moderna in maniera corretta bisogna averli commerciati in maniera intensiva per moltissimi anni!

ESEMPIO: un mobile impero in Italia vale € 300,00, a Dubai vale € 2000,00. Un mobile neorinascimentale che a Dubai nessuno vuole (e neanche in Italia!) in Canada vale moltissimo! Come potrebbe mai saperlo un perito che non commercia mobili antichi?

  1. È venuto un antiquario a casa vostra: ha acquistato un quadretto a € 500,00. Gli altri quadri non li ha acquistati perchè non li tratta ma ha detto che valgono €1000.

Direi che c’è qualcosa che non quadra!

Anche questo, per quanto assurdo, è un caso che mi capita di sentire frequentemente. È evidente che prima di vendere il quadretto a € 500,00 sarebbe stato meglio farselo valutare da un sito di valutazioni online.

Con il nostro sito di valutazioni online offriamo, a meno di 10€, una valutazione REALE dei vostri arredi d’arte. 

QUANDO, DOPO UNA STIMA GRATUITA, AVETE L’IMPRESSIONE CHE IL VOSTRO ARREDO SIA STATO SOTTOVALUTATO

Se avete contattato un antiquario, casa d’aste, galleria d’arte moderna, mercatino dell’usato e vi hanno fatto una valutazione gratuita, offrendosì di acquistare direttamente il bene o di acquistarlo in conto vendita, dovete prendere necessariamente in considerazione l’ipotesi che ci possa essere stata una sottovalutazione del vostro antiquariato.

Non procedete immediatamente alla vendita del bene alla prima valutazione e offerta.

Sentite altri pareri!

Con il nostro sito di valutazioni online → www.quantovale.site vi offriamo, rispondendovi entro 24 ore, una stima reale del vostro bene, indicandovi il miglior modo per venderlo. 

Non tutto ciò che avete deve essere proposto nella vostra città; arredi non richiesti a Milano sono molto richiesti a Palermo e viceversa.

Affidatevi al nostro parere.La nostra stima non è gratuita ma costa meno di €10,00 e può aiutarvi nella vendita delle vostre opere, evitando il pericolo di svenderli.

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