Valutare un’opera d’arte è un’operazione complessa che richiede molta esperienza. Solo chi commercia in maniera intensiva e continuativa o che comunque lavora a stretto contatto con il mondo dell’arte può essere in grado di dare una valutazione “reale” e fornire una valutazione che abbia attinenza con il mercato. Questo perché il mercato cambia velocemente ed è sottoposto a forti variazioni, regolate da ciò che, a mio parere, mai dovrebbe influenzare il valore di un’opera d’arte: la “moda”.
Soprattutto negli ultimi 10-15 anni noi operatori del settore abbiamo assistito, inizialmente sorpresi e poi successivamente sempre più sbigottiti, ad un drastico calo delle quotazioni di mercato delle opere d’arte, soprattutto di livello medio o medio-basso.
Il mondo dell’antiquariato oggi
La responsabilità di questo “Tsunami” che ha coinvolto il mondo dell’antiquariato è dovuta ad un cambiamento del gusto proveniente dai Paesi Anglosassoni. Ciò ha portato le persone a desiderare un’abitazione “minimamente” arredata, per lo più con mobili contemporanei, acquistati a prezzi ultra-concorrenziali nelle note catene di negozi, quali IKEA, Mondo Convenienza, ecc…
Questo cambiamento ha causato da un lato la forte riduzione della domanda da parte del pubblico di arredi antichi, dall’altro un’enorme offerta, a noi antiquari, da parte dei privati che si sono stufati dei loro arredi antichi e ci contattano per proporne la vendita.
Domanda ed offerta di arredo antico
Di conseguenza, noi operatori del settore abbiamo da una parte un’enorme offerta di arredi antichi, anche a prezzi molto vantaggiosi e, dall’altra, pochissima richiesta. Il “non-incontro” tra offerta e domanda ha causato il calo del valore degli arredi antichi. Tutto ciò è iniziato all’inizio del XXI secolo e gradualmente andato avanti, certamente sino al 2007.
Nel 2007, complice anche la crisi economica dei mutui subprime, il mercato dell’arte ha iniziato un veloce e progressivo crollo. Dopo più di 10 anni posso dire che siamo più che mai lontani da un’inversione di tendenza. Il crollo delle quotazioni di mobili, quadri, sculture e, più in generale, qualsiasi manufatto artistico è tutt’ora in atto.
A chi rivolgersi per una valutazione?
Ciò premesso, appare chiaro, come sia purtroppo inutile, per valutare un arredo, sia per una stima per divisione ereditaria, sia per avere semplicemente un’idea tramite perizia antiquaria, sia per conferire al proprio arredo un giusto valore ai fini della stipula di un’assicurazione, rivolgersi ad architetti, periti del tribunale, consulenti tecnici, amici che avevano negozi o attività legate all’antiquariato… Echiunque non svolga attualmente un’attività di commercio intensiva di quelle opere alle quali si vuole dare un valore “reale”.
Il valore reale
Il concetto di valore reale è molto importante. Tutti giorni vengo contattato da persone che, cercando di vendermi i loro arredi, mi comunicano la valutazione che è già stata fatta dall’amico esperto o perito o un’altra persona incaricata. Ebbene, devo dire che raramente mi trovo d’accordo con questo tipo di valutazioni. Il più delle volte sono completamente errate e quindi inutili per i proprietari degli arredi che le hanno richieste ed hanno speso dei soldi per farle redigere.
Qual è il miglior modo per ottenere una valutazione di quadri antichi e moderni, oggetti antichi, arredi antichi?
Per la stima dei propri arredi antichi è quindi essenziale rivolgersi a persone in contatto con il mondo del commercio delle opere d’arte. Devono essere in grado non solo di indicare l’esatto valore delle opere ma anche dove realizzare velocemente la cifra indicata come valore, in caso si voglia procedere con la vendita.
Da cosa è nata l’idea di creare il sito “QUANTOVALE.SITE”?
Dal 1991 commercio in modo intensivo opere d’arte. La mia galleria di 1000 metri quadrati si trova a Roma e abbiamo uffici di valutazione di opere d’arte in diverse città italiane.
Uno step fondamentale: il contatto con il privato
Nel corso della mia attività quotidiana, essendo antiquario specializzato nell’acquisto di mobili, quadri, sculture, oggetti, arredi cinesi, vasi orientali, coralli cinesi, bambole antiche, paramenti sacri, interi arredamenti direttamente nelle case dei privati, sempre più spesso mi capita che il privato che mi contatta mi proponga il suo arredo. Il più delle volte ad un prezzo altissimo rispetto al valore di mercato, poiché è stata fatta una valutazione errata.
Quando la stima dei periti non è mai corretta
In questi casi consiglio sempre al privato di farsi indicare dal perito stesso il posto dove proporre l’arredo periziato a quelle cifre errate. Inutile dire che i periti non sono mai in grado di rispondere, né tantomeno di offrire una cifra che sia anche la metà della cifra che loro indicano come “valore”. Il motivo per cui molte perizie indicano valori di mercato eccessivi è a me ignoto. Ma è quello che avviene.
La soluzione: quantovale.site e i suoi servizi
Ho quindi pensato di fornire alle persone un servizio low cost rapido ed efficace, che fornisca un parere non solo del valore ma anche di dove eventualmente realizzare quella cifra.
Il sito offre tre tipi di servizi:
- Il parere online da €9,76 è il più gettonato: si compila un form, caricando la foto del pezzo da valutare, si paga ed entro 24 ore si riceve una risposta;
- Per la cifra di €24,40 si può portare l’oggetto in visione nel mio negozio di Antiquariato ed ottenere il parere sia scritto sulla mia carta intestata. Inutile dire che in questo caso, essendo l’esame dal “vivo” anziché su foto, l’esame delle opere è senz’altro più accurato;
- Perizia a domicilio: per €390,00 + IVA, qualora io fossi interessato indicherò non solo il valore ma anche un’offerta di acquisto immediata. Si può avere un sopralluogo mio personale all’interno della propria abitazione, con la valutazione dell’intero arredo, che viene fatta per iscritto sulla mia carta intestata.
In tutti e 3 i casi viene emessa regolare ricevuta fiscale.
Consultate il nostro sito per maggiori informazioni.
